Tagliacapelli con lametta e pettini: lamette per capelli: migliori prodotti

Tuttavia, prima di effettuare la rasatura con la lametta, è indispensabile accorciare i capelli. Per accorciare i capelli si può usare una semplice macchinetta per capelli. In questo modo si possono, riducendo le lunghezze, individuare nei o protuberanze a cui si deve prestare attenzione durante la rasatura. Successivamente, si potrà poi rasare a zero. Tutti i tagliacapelli hanno delle lame e dei distanziatori, alcuni sono forniti di lamette, ne vedremo insieme le diverse tipologie.

Accanto a questi due modelli di tagliacapelli ne esiste un terzo, che oltre a disporre delle lunghezze minime di taglio e di pettini guida, è dotato anche di una testina accessoria ad effetto lametta. Questi, dunque, rappresentano i tipi di tagliacapelli più completi da utilizzare anche per il taglio a zero, effetto rasoio, manuale od elettrico. Si tratta di prodotti che hanno un costo medio intorno agli 80-90 euro, spesso di marche note e frequentemente in sconto. Sono modelli preferiti dai professionisti, che devono di volta in volta adattarsi alle esigenze diverse della clientela.

• La tipologia di lama. Le lame possono essere in titanio, acciaio e ceramica. In alcuni casi si trovano lame miste (titanio-acciaio, ceramica-titanio). Tutte e tre le tipologie hanno caratteristiche positive. L’acciaio è quello di più lunga tradizione, un suo svantaggio è quello che ha necessità di maggior manutenzione rispetto alle altre due tipologie. La ceramica è invece più delicata agli urti, ma vanta la caratteristica di essere meno irritante sulla pelle. Il titanio è molto resistente ed efficace, pur essendo molto leggero.
• La robustezza dei pettini guida ed il loro numero. Per i prodotti di uso comune, più pettini guida ci sono, più saranno le lunghezze ottenibili. Risulta fondamentale valutarne la robustezza e l’attacco stabile al tagliacapelli durante l’uso. I pettini guida in metallo, o almeno con agganci in metallo, sono da preferirsi. Se si scegliesse un tagliacapelli con pettini guida in plastica, sarà opportuno propondere per una plastica dura.

• Il tipo di alimentazione. I migliori sono quelli che possono essere utilizzati sia con il cavo che a batteria. Tra le batterie, sono da preferire quelle al litio, che non hanno l’effetto memoria. Fondamentale è controllare l’autonomia della batteria (già sufficienti sono almeno 50 minuti) ed i tempi di ricarica, meglio siano brevi per avere disponibilità rapida dello strumento.
• I prodotti di marche note, e soprattutto specializzate per questa tipologia di strumenti, offrono ovviamente una garanzia maggiore sull’efficacia di taglio, oltre che sull’assistenza e sui ricambi.
• Un buon tagliacapelli deve essere maneggevole ed abbastanza leggero, per essere usato facilmente da soli.
• Meglio scegliere prodotti che siano lavabili, quindi più facilmente e meglio pulibili, per poter assicurare le opportune condizioni igieniche e per usarli anche per più persone.

Alcune marche note propongono in regalo nei kit una lametta per la rasatura manuale, in virtù del fatto che conoscono i limiti della tipologia della lama di un tagliacapelli standard. Ecco perché, in linea generale, per ottenere un taglio a zero si possono utilizzare sia tagliacapelli con in dotazione la testina aggiuntiva, sia delle lamette. Riguardo a queste ultime, ne esistono in commercio sia manuali che alimentate a batteria. Questi prodotti sono meglio definiti come “tosatrici professionali taglio a zero”, hanno solitamente una testina in titanio, con una larghezza della stessa di 30 mm ed alcune posizioni di rialzo (da 3 a 6 mm). Si tratta di prodotti ultraleggeri (sui 100 gr), con i quali si ottiene il desiderato effetto lametta.