- 1 Come usare il tagliacapelli
- 2 Stili di acconciature maschili
- 3 Tagli unisex
- 4 Tagli femminili
- 5 Considerazioni finali
- 6 Classifica dei migliori tagliacapelli di Ottobre 2024 per uomo e donna
I tagliacapelli sono usati soprattutto dagli uomini, ma anche da quelle donne che sfoggiano un taglio corto e che amano il fai da te. L’utilizzo di uno strumento del genere è molto facile e veloce e permette un notevole risparmio economico. Se normalmente un taglio maschile ha un costo intorno ai 20-30 euro, i parrucchieri per donne sono solitamente molto più cari, perché il gentil sesso spesso si avvale anche di trattamenti coloranti e specifici trattamenti di cura per il benessere ed il condizionamento del capello (piastre liscianti, permanenti).
Come usare il tagliacapelli
Prima di iniziare a tagliarsi i capelli con questo strumento occorre decidere, fra i tanti tipi di acconciature, lo stile che vorremmo realizzare su di noi. Secondo il tipo di modello in nostro possesso, ci saranno diversi pettini e testine da agganciare sopra le lame. Ogni testina ha una sua lunghezza di taglio. I kit più forniti hanno diversi pettini accessori. Minore è la distanza tra pettini e lame, più corto sarà il taglio. In genere, le macchinette elettriche partono da lunghezze di taglio di 0,5 mm fino a 45 mm, quindi non sono idonee per gli styling molto lunghi. Se si decidesse di lasciare aree più lunghe, occorre per queste sempre legarle con un elastico. Occorre poi munirsi di uno specchio frontale, di uno specchietto retrovisore, di una mantellina ed eventualmente di un paio di forbici secondo lo stile scelto.
In linea di massima, le acconciature che potremmo scegliere di eseguire con un tagliacapelli possono essere:
- Omogenee, quindi utilizzeremo un unico pettine guida se vorremo ottenere a tutti i livelli la stessa lunghezza di taglio. Si tratta di un taglio molto apprezzato soprattutto dagli uomini, in particolare nelle misure più corte, poiché facile da realizzare per chiunque. In genere è adatto a chi ha pochi capelli, e non si può sbizzarrire con sfumature, ciuffi e frange.
- Con lunghezze variabili tra le varie aree della testa, conferendo alla capigliatura un aspetto sfumato, oppure con netta differenziazione tra aree molto corte e zone più lunghe. In entrambi i casi ci occorreranno più pettini guida, valutando bene le lunghezze disponibili presenti nel kit. Se si preferisse questo genere di taglio, occorrerà ovviamente scegliere modelli che dispongano di molti pettini regolatori.
Stili di acconciature maschili
I tagli più frequentemente diffusi tra gli uomini, ma che possono riscontrarsi in alcuni casi anche tra le donne, soprattutto quelle più sportive e pratiche, sono:
- Il taglio militare, questo è di solito praticabile con un solo pettine regolatore o anche utilizzando il tagliacapelli senza pettine. Tenete presente che un taglio del genere, normalmente, prevede misure inferiori ai 3 mm. Per ottenerlo a zero, cosa molta gradita dagli uomini, è opportuno utilizzare un rasoio elettrico o un rasoio a mano. A volte può essere effettuato anche sfumando nuca e lati con una misura di lunghezza di taglio inferiore, per un effetto più curato. Questo tipo di taglio è molto facile, eseguibile da chiunque; e proprio perchè spesso omogeneo, difficilmente si avranno imperfezioni. Apprezzatissimo anche da alcune donne.
- Lo stile a spazzola. In questo caso devono essere utilizzati due pettini a lunghezza diversa. Uno per le parti laterali della capigliatura, l’altro per la porzione superiore della testa. In questo caso, una lunghezza di 8-10 mm per i lati, ed una di 40-45 mm per la parte alta, potrebbero essere una scelta ben equilibrata per ottenere l’effetto desiderato. Tuttavia, le misure delle due lunghezze devono essere valutate singolarmente, secondo i proprio gusti personali. Risulta anche utile una sfumatura tra le due parti, magari utilizzando uno o più pettini intermedi tra le due misure. Stile maggiormente maschile.
Tagli unisex
Tra i tagli utilizzati, sia tra gli uomini che tra le donne, troviamo:
- L’acconciatura alla moicana, che consiste nel rasare i lati della testa mantenendo una striscia centrale di capelli, normalmente piuttosto lunghi. Tipo di taglio divenuto popolare negli anni ’80 nella cultura punk, ed adottato poi da vari gruppi e sub-culture, attualmente abbastanza di tendenza tra i giovanissimi. Per ottenere questo stile occorre tagliare i capelli, senza pettine regolatore, alla minima lunghezza disponibile (0,5 oppure 0,7 mm, secondo il modello di tagliacapelli). Se si volesse rasare a zero, occorrerà utilizzare un rasoio elettrico o manuale. Occorre poi tagliare i capelli della parte alta a 4-4,5 cm, o tenerli a lunghezza maggiore tramite forbici. Questo stile è un po’ più difficile da realizzare, in quanto si potrebbero accidentalmente tagliare i capelli della parte superiore, pertanto è consigliabile legarli durante la rasatura laterale. Questo stile è particolarmente apprezzato anche dalle ragazze, che in questo caso tengono i capelli della parte alta molto lunghi, e possono decidere di rasarli solo su un lato. Per un effetto più trasgressivo si possono colorare i capelli nei più disparati colori, ed usare delle lacche o gel fissanti per ottenere il classico effetto cresta.
- Qualsiasi taglio scalato, sia maschile che femminile, tendenzialmente corto. In questo caso ci si può divertire, adottando tagli più o meno ordinati. Dai più classici e sobri, tagliando sui lati e sulla nuca più corto e procedendo in alto, con misure dei pettini via via più lunghe, e lavorando simmetricamente; oppure optare per tagli più asimmetrici, dove le lunghezze sui lati sono differenti tra loro.
Tagli femminili
Un altro taglio che si può eseguire nella donna con il tagliacapelli è il bob inverso (caschetto inverso), o comunque tutte le acconciature molto corte a livello della nuca e più lunghe sul davanti, che sono abbastanza di tendenza.
In questo caso occorrerà legare le parti di capelli sul davanti, che rimarranno più lunghe, e munirsi di uno specchio sul retro, se impossibilitate ad essere aiutate. Successivamente, occorrerà regolare la lunghezza desiderata, e tagliare i capelli da sopra il collo fino a metà della testa, immediatamente dietro le orecchie. Si potranno, volendo, utilizzare anche due o tre pettini guida, per ottenere un effetto sfumato; quelli più in basso, ovviamente, dovranno tagliare i capelli più corti. Per il davanti, poiché le lunghezze sono maggiori rispetto a quelle consentite dal tagliacapelli, occorrerà procedere con le forbici, regolando poi la frangetta.
Altri tipi di tagli possibili da realizzare nelle donne, con i tagliacapelli, sono i caschetti asimmetrici. In questi, un lato della capigliatura rimane a caschetto e l’altro è tagliato più corto, ed i caschetti molto corti con taglio cortissimo sulla nuca. Esistono poi tagli, particolarmente di tendenza tra le giovanissime, dove insieme al mantenimento di capelli lunghissimi si rasano aree o porzioni di capigliatura. A volte qui si praticano anche degli hair tattoo. Queste aree di capelli cortissimi (lati o nuca) possono essere sempre visibili, oppure essere coperte dall’altra parte della chioma, e rivelarsi solo quando i capelli vengano raccolti.
Un tagliacapelli, inoltre, può essere utile nelle donne per realizzare frangette o ciuffi, anche su capelli portati lunghi.
Considerazioni finali
In genere, qualsiasi taglio delle lunghezze permesse da un tagliacapelli può essere fatto con questo strumento. Esso ci permette di lavorare anche nelle aree posteriori in maniera più facile e rapida, rispetto alle forbici, ottenendo un effetto più omogeneo.
Certo è che, prima di decidere dove e quanto tagliare, occorre studiare lo styling desiderato, osservando magari delle foto sui particolari delle acconciature che ci interesserebbe realizzare. All’inizio non sarà semplice, e dovremmo magari optare per tagli più rapidi (come quelli uniformi per la lunghezza). Successivamente, con pratica e pazienza, impareremo a sfruttare tutte le potenzialità di questi strumenti ricchi di accessori, a sfumare i tagli e a rifinirli, secondo il nostro gusto personale.