- 1 Come funziona un tagliacapelli e come si usa
- 2 Valutazione delle tipologie esistenti
- 3 Tipologia secondo la costituzione delle lame e la lubrificazione (di seguito i migliori in ceramica e titanio)
- 4 Caratteristiche delle lame e durata
- 5 L'alimentazione
- 6 Modelli con cavo
- 7 Cosa considerare durante l'acquisto di un prodotto con cavo
- 8 I cordless
- 9 I tagliacapelli utilizzabili con o senza filo
- 10 Cosa valutare per l'acquisto di un modello a batteria
- 11 Prodotti monofunzione o multifunzione
- 12 Tipologie di motore
- 13 Modelli minimal o con più accessori ideali per le sfumature
- 14 Lunghezza e ampiezza di taglio ed i modelli ibridi per le rifiniture
- 15 Tipologie secondo le dimensioni ed il peso
- 16 Tagliacapelli casalinghi e professionali
- 17 Manutenzione
Comprare un tagliacapelli può essere conveniente, soprattutto per coloro che tengono abitualmente i capelli molti corti ed hanno l’esigenza di tagliarseli molto spesso. In questo modo ottengono un risparmio in termini di tempo ed anche economici. Tra i maggiori acquirenti di questi prodotti ci sono gli uomini, ma anche alcune donne, che portano abitualmente i capelli abbastanza corti, possono acquistarli. L’acquisto è frequente soprattutto fra quelle ragazze che amino la sperimentazione e tagli di tendenza, come quelli rasati su un lato. Di tagliacapelli ne esistono davvero di tutti i prezzi e in più svariate tipologie, adattabili alle varie esigenze individuali e di styling.
Come funziona un tagliacapelli e come si usa
Prima di analizzare i vari tipi è opportuno conoscerne il funzionamento, che è molto simile a quello di un rasoio elettrico. Ovviamente, la testina (blocco radente) di una macchinetta per capigliatura è costruita ed ottimizzata per il taglio dei capelli, che sono più morbidi rispetto alla barba. Nella maggior parte dei prodotti presenti sul mercato vengono fornite almeno 2 o 3 testine, consentendo diverse lunghezze di taglio. Moltissimi possono essere usati anche senza pettini guida, ed in questo caso presentano una ghiera regolabile o una leva per impostare le lunghezze minime. Sono strumenti che, nella maggior parte dei casi, tagliano da 0,7 a 45 mm (i modelli ibridi, con più funzionalità, possono partire anche da 0,5 mm).
In sostanza, non sono adatti a chi cerchi un effetto lametta e non rasano a zero né capelli né barba. Infatti è più corretto parlare di regolabarba, qualora sia indicata anche questa funzionalità nel kit.
Per l’uso corretto di un tagliacapelli ecco un video ben realizzato da “Quale scegliere.it”
Valutazione delle tipologie esistenti
Nella valutazione dei vari prodotti andranno considerati alcuni parametri che li caratterizzano e diversificano.
- La qualità delle lame ed i materiali costituenti (sia delle lame del tagliacapelli che degli accessori).
- Il tipo di alimentazione (con o senza filo).
- Le funzionalità (solo tagliacapelli o più funzioni).
- Il tipo di motore.
- La lunghezza e l’ampiezza di taglio, che permettono di distinguere due tipologie, una standard e l’altra definita ibrida.
- Le dimensioni ed il peso, che caratterizzano strumenti più maneggevoli e facili da usare, oppure macchinette più pesanti e meno pratiche, ma spesso più solide e resistenti.
- L’uso che viene fatto, distinguendo pertanto prodotti professionali o casalinghi.
- Tipologie che hanno bisogno di più o meno manutenzione.
Tipologia secondo la costituzione delle lame e la lubrificazione (di seguito i migliori in ceramica e titanio)
Migliori in ceramica
Migliori in titanio
La maggior parte dei tagliacapelli hanno lame in acciaio inox. Questi sono i più comuni perchè prodotti da più tempo. Ultimamente stanno diffondendosi sempre più, tra i prodotti più innovativi, le lame in titanio e quelle in ceramica, ed anche prodotti misti (ad esempio ceramica e titanio).
Vediamone insieme le singole caratteristiche dei materiali costituenti le lame:
- Acciaio, sono quelle più comuni, esse garantiscono sempre un buon taglio, ma hanno la necessità di essere lubrificate spesso con l’olio (quest’ultimo quasi sempre in dotazione).
- Titanio, sono le più dure e resistenti, permettono un buon taglio col vantaggio che non necessitano di essere lubrificate.
- Ceramica, permettono un taglio molto più preciso, non hanno bisogno di manutenzione, ma hanno lo svantaggio di essere molto fragili e di conseguenza richiedono anche più attenzione durante l’utilizzo.
Caratteristiche delle lame e durata
L’acciaio è molto efficace, ma ha bisogno di parecchia manutenzione. Il titanio è molto resistente all’usura, ma è solitamente presente nei prodotti più costosi. La ceramica, invece, è molto precisa nei tagli, ma è la più delicata nel caso il tagliacapelli urti o cada accidentalmente.
A volte si rende necessario sostituire le lame del tagliacapelli. Prevederne la durata non è facile. Certamente questo dato è importante, prima o poi andranno comunque sostituite. Ecco perchè è preferibile, se si acquisti un tagliacapelli, scegliere sempre uno di marca nota, in modo da poter usufruire dei ricambi, più facilmente disponibili nei prodotti di un certo prestigio.
Normalmente esse vanno sostituite quando:
- Il taglio non sia più efficiente.
- Se il prodotto è accidentalmente caduto e vi sono dei dentini rotti.
- Si evidenzino tracce di ruggine.
L’alimentazione
Le tipologie di tagliacapelli si distinguono anche in base al tipo di alimentazione. Quest’ultimo è un fattore molto importante da considerare, quando si acquisti un prodotto. Sostanzialmente esistono tre tipologie di macchinetta, secondo il tipo di alimentazione:
- A cavo.
- A batteria (in questa tipologia ne esiste una categoria denominata Wet & Dry, che è possibile utilizzare sotto la doccia).
- Utilizzabili con o senza cavo.
Modelli con cavo
Per quanto riguarda l’alimentazione a cavo, è opportuno che questi modelli vengano utilizzati con il giusto voltaggio. Questo è importante per chi voglia utilizzare il proprio tagliacapelli all’estero, considerando che, rispetto all’Italia, l’alimentazione a rete prevede voltaggi diversi rispetto ai 220 Volt del nostro paese. In questa tipologia normalmente si ritrovano prodotti che hanno un’ottima efficacia di taglio. Il lato negativo può essere che, proprio per la potenza del motore, possono essere rumorosi e talvolta vibranti durante l’uso. Solitamente sono prodotti dall’aspetto solido e ricordano i modelli più tradizionali, a lunga durata nel tempo.
Per alcuni, il fatto di non essere dipendenti dal doverli ricaricare è considerato un pregio; per altri invece il cavo è considerato di intralcio e scomodo durante l’uso. La scelta è in funzione dei singoli bisogni.
Migliori tagliacapelli con cavo
E a pile
Cosa considerare durante l’acquisto di un prodotto con cavo
Normalmente questi prodotti sono efficaci e potenti. A volte hanno una struttura che ricorda modelli più datati, si presentano infatti molto resistenti e solidi. L’alimentazione elettrica, inoltre, rende la tipologia più rumorosa (anche se alcuni modelli hanno regolatori di tensione) ed anche più vibrante, durante l’utilizzo. Perciò, se tutto questo fosse un problema, occorrerà informarsi o testare peso, maneggevolezza e vibrazione. Altra cosa da considerare sarà la lunghezza del cavo, preferendo ovviamente cavi lunghi.
I cordless
Vi sono sostanzialmente tre tipi di batterie che alimentano questi modelli:
- Ni-Cd
- Ni-Mh
- Al litio
Le batterie Ni-Cd si ricaricano velocemente, ma non sono molto potenti. In esse è presente l’effetto memoria, tendono perciò con il tempo a perdere la forza e l’autonomia iniziale. Perché si possano ricaricare è necessario che siano completamente scariche, pertanto non è possibile iniziare a metterle in carica non appena il tagliacapelli mostri una potenza ridotta, ed occorre aspettare. Uno dei vantaggi di questa tipologia di batteria è che hanno una buona resistenza per lungo tempo, anche quando le si lasci scariche per molto, o il tagliacapelli venga tenuto troppo sotto carica.
Il tipo Ni-Mh offre, rispetto a quelle precedenti, perfomance di maggior potenza, e sono meno esposte all’effetto memoria. Nel libretto istruzioni dei tagliacapelli associati a questa tipologia troverete l’indicazione di scaricarle completamente ogni 3-4 mesi, e non sempre. Questa tipologia è però meno resistente al sovraccarico rispetto alle batterie Ni-Cd.
Le batterie al litio, invece, non risentono affatto dell’effetto memoria; pertanto non occorrono particolari accorgimenti per ricaricare il tagliacapelli. Il prodotto si può mettere in carica quando lo si desideri. Lo svantaggio di questa tecnologia è che sono normalmente più costose, e dopo un certo utilizzo è necessario sostituirle. In questo caso, se acquistate un modello dotato di batterie al litio, sarà dunque consigliato di vedere la data di produzione, poiché esse potrebbero non funzionare più.
I tagliacapelli utilizzabili con o senza filo
Questa doppia opportunità è molto apprezzata dalla maggior parte degli utenti, proprio perchè fornisce la libertà di utilizzare un prodotto senza cavo di alimentazione e quindi più maneggevole, ma all’emergenza, quando il prodotto sia scarico e se ne abbia immediato bisogno, risulta prontamente utilizzabile anche con il cavo.
Cosa valutare per l’acquisto di un modello a batteria
Prima dell’acquisto sarà opportuno controllare:
- Tempi di ricarica della batteria.
- Autonomia.
- Eventuale presenza di ricarica rapida.
- Presenza di display che ci indichi lo stato di carica della batteria (o in percentuale, o in minuti di utilizzazione); non tutti i modelli lo presentano.
- Le recensioni dei prodotti, in quanto i reali tempi di autonomia possono essere falsati sui dati tecnici del prodotto.
In media l’autonomia è di 40-50 minuti, ma vi sono prodotti con autonomia fino a 3,5 ore. Considerate che è importante valutare la velocità del taglio: se il tagliacapelli è veloce, e sono necessari pochi ripassi per un taglio uniforme, un’autonomia di 40-50 minuti è più che sufficiente.
Prodotti monofunzione o multifunzione
Sul mercato sono presenti, accanto a prodotti con la sola funzione di tagliacapelli, prodotti multifunzione. In linea generale, i secondi prevalgono sui primi. Moltissimi hanno funzione di tagliacapelli e regolabarba, spesso con pettini guida differenziati per ciascuna funzionalità. Altri hanno una molteplicità di accessori, che permettono la rasatura del corpo o la depilazione degli antiestetici peli del naso e delle orecchie, attraverso delle testine rotanti.
Normalmente i prodotti a doppia funzione di prezzo medio (50-60 euro) sono ritenuti efficaci in entrambe le funzionalità.
Tipologie di motore
Un’altra differenziane è in base al motore che i tagliacapelli possiedono. Vi sono tre tipologie di motore:
- Magnetico. Questo tipo è più frequente nei modelli economici ad uso casalingo. Le lame si muovono velocemente, il prodotto può vibrare ed essere rumoroso, e questo può portare ad un suo più difficile utilizzo, rischiando anche di strappare e sfibrare i capelli. La maggior velocità delle lame, se da una parte consente una maggior rapidità, dall’altra sottopone le lame stesse al surriscaldamento. Questa tipologia va bene per capelli secchi e per un uso occasionale.
- Pivot. Le lame si muovono più lentamente, pertanto è più facile da utilizzare e meno vibrante, e solitamente ha una potenza maggiore. Poiché vi è minor attrito le lame non surriscaldano, e si riescono a tagliare con più precisione anche i capelli più spessi. Questo motore è anche più leggero del motore magnetico.
- Motore a rotazione. Questa tipologia si riscontra nei prodotti più costosi, ed è solitamente impiegata per la maggioranza dei tagliacapelli professionali. Adatto ed efficace sia sui capelli bagnati che quelli spessi e folti. Risulta molto più potente del motore Pivot, ed ha una velocità maggiore delle lame rispetto a quest’ultimo. Inoltre, anche se molto potente, è piuttosto silenzioso.
Modelli minimal o con più accessori ideali per le sfumature
In questo caso la scelta è in funzione delle esigenze individuali, soprattutto del proprio modo di essere. Sarà inutile scegliere un prodotto multiaccessoriato, con un numero eccessivo di pettini guida, per persone abitudinarie e fedeli ad una solita lunghezza di taglio; magari neanche interessati alle sfumature del taglio. Un prodotto multiaccessoriato non è consigliabile neanche a chi sia semplice, oppure tendenzialmente disordinato: perdere i pettini o i vari accessori potrebbe essere abbastanza facile .
D’altra parte, per chi invece ami la cura dei dettagli le rifiniture e sfumature, e voglia sfruttarne tutte le funzionalità appieno, sarà fondamentale scegliere dei kit completi. Ve ne sono di infinite soluzioni. I kit più accessoriati, oltre ai classici pettini guida e spazzolina per la pulizia, presentano: mantellina, custodia, boccetta lubrificante, un paio di forbici e pettine da barbieri. A volte sono dotati anche di testine apposita per la depilazione del corpo e dei peli di naso e orecchie. Importante è la valutazione dei materiali costituenti i pettini guida, in particolare della solidità dei loro attacchi (sono da preferirsi quelli in metallo).
Lunghezza e ampiezza di taglio ed i modelli ibridi per le rifiniture
I prodotti più accessoriati consentono di scegliere lunghezze di taglio che vanno da poco sotto il millimetro (senza pettini guida) fino a 4-5 cm. Nella scelta, dunque, sarà importante una valutazione obiettiva dello styling che tendenzialmente pensate di adottare. L’ampiezza di taglio, nei modelli standard, è 46 mm. Essa rappresenta la lunghezza del blocco radente. Di solito questa misurazione consente di lavorare con velocità su tutta la testa, a svantagggio della versalità .
In commercio, tuttavia, si trovano modelli cosiddetti ibridi, con un’ampiezza di taglio di 40 mm. Questi modelli sono tendenzialmente più precisi, ed hanno solitamente il taglio minimo più corto (0,5 mm anzichè 7 mm). Scegliere uno di questi modelli, che permettono anche di regolare il taglio (tramite una levetta laterale) tra 0,7 e 3 mm senza pettine regolatore, può essere conveniente per coloro che vogliano anche una certa variabilità sui tagli minimi. Essi sono la tipologia più indicata per le rifiniture.
Tipologie secondo le dimensioni ed il peso
Peso e dimensioni influiscono sulla qualità del taglio. Più il prodotto è maneggevole, più è facile da usare. Un modello più pesante, che presenta un’ampiezza maggiore, sarà però più rapido nel taglio, anche se meno preciso, pur non essendo adatto per le rifiniture (ad esempio quelle della barba). Le dimensioni sono da considerare, soprattutto per chi viaggia spesso, tuttavia è molto difficile che una confezione completa di accessori arrivi a pesare più di 1 kg. Inoltre normalmente, anche se meno comodi, i prodotti più pesanti sono quelli che gli utenti considerano più solidi e resistenti. In conclusione, scegliere un prodotto più o meno leggero o grande, è una valutazione prettamente personale.
Tagliacapelli casalinghi e professionali
In media un prodotto casalingo costa sui 50-60 euro, mentre un prodotto professionale si aggira sui 200 euro. Ovviamente, i tagliacapelli professionali offrono miglior prestazioni ed hanno maggior potenza in virtù dell’utilizzo continuativo che devono fare.
La maggior parte dei prodotti professionali presenta un motore a rotazione. Tutti i prodotti professionali hanno bisogno periodicamente di essere lubrificati. I prodotti più economici presentano un motore magnetico. Tutti i tagliacapelli (professionali e casalinghi) hanno almeno una spazzolina in dotazione. La qualità delle spazzole e le forme variano secondo le fasce di prezzo. I modelli più pregiati hanno spazzoline con setole allineate e compatte, che con il tempo non perdono la loro forma, ed eliminano facilmente i capelli rimasti tra le lame ed i pettini.
Manutenzione
La manutenzione varia secondo la tipologia della lama. A differenza di quelli con lama in acciaio, che hanno bisogno di essere lubrificate almeno dopo ogni utilizzo, le tipologie in ceramica e titanio non necessitano di lubrificazione. Tutti i tagliacapelli hanno bisogno dopo il loro utilizzo, e a volte anche durante l’uso, di essere ripuliti dai peli rimasti tra i denti della lama e nei pettini guida.
Moltissimi tagliacapelli professionali sono a blocco fisso, e dopo diversi usi è opportuno smontare il blocco lame con un cacciavite per pulirli meglio. La maggior parte dei modelli commerciali, invece, sono a blocco mobile. Le lame sono in un unico blocco attaccato al corpo macchina, la pulizia è molto più semplice, potendolo rimuovere più agevolmente. Esistono poi tipologie che aspirano i capelli via via che vengono tagliati, e che minimizzano i residui tra lame e pettini guida evitando le pulizie post-taglio.
La manutenzione è inoltre influenzata dal fatto che i tagliacapelli appartengano o meno alla tipologia impermeabile; ovviamente questi ultimi, essendo totalmente lavabili, sono anche più facili da pulire.